Women Value Company Intesa Sanpaolo, premiata Dada Arrigoni

Women Value Company Intesa Sanpaolo, premiata Dada Arrigoni

Valorizzare l’imprenditorialità femminile, che promuove piani di sviluppo con le donne e per le donne. L’azienda Bella di Dada Arrigoni è stata insignita lo scorso 22 novembre a Milano del riconoscimento Women Value Company Intesa Sanpaolo, premio organizzato dal Gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario.

Un riconoscimento da un miliardo di euro dedicato a 100 Pmi italiane che hanno adottano soluzioni di conciliazione famiglia/lavoro, promuovono iniziative che garantiscono ai dipendenti una serena gestione del loro tempo in azienda - con benefit, voucher, asili nido interni - o garantiscono piani di sviluppo e potenziamento delle competenze e carriere femminili.

Nello specifico Bella, neonata società che nel 2021 ha acquisito il marchio Dada Arrigoni, è stata premiata per i suoi percorsi di formazione, l’attenzione alla tecnologia e per l’ampliamento della distribuzione all’estero: le basi del suo programma sono garantite da un’esperienza più che trentennale nel settore hard luxury e la realtà made in Bergamo rappresenta ad oggi uno dei pochi brand italiani indipendenti rimasti nel settore della gioielleria d’alta gamma.

La premiazione è stata anche un momento di incontro e condivisione, arricchito dall’analisi dei dati, poco confortanti, sull’imprenditoria femminile presentati dalla direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. L’Italia, infatti, è all’ultimo posto tra i Paesi europei per tasso di attività femminile: il 56,4%, 13 punti in meno rispetto alla media UE27 (dati 2022). Se l’imprenditoria femminile italiana si allineasse al valore medio europeo il nostro Paese potrebbe registrare un incremento di 2,4 milioni di euro nella forza lavoro (+10%), con effetti positivi sulla crescita del Pil.

«Questo riconoscimento rappresenta un’importante affermazione dei miei sforzi e della mia dedizione nel campo dell’Impresa – ha commentato Dada Arrigoni -. Desidero ringraziare l’intera organizzazione della Fondazione Marisa Belisario per aver preso in considerazione il mio lavoro e per aver creduto nel suo valore. Il premio che mi avete assegnato è una grande motivazione per continuare a impegnarmi e a migliorarmi ulteriormente». La designer ha poi proseguito: «Vorrei inoltre esprimere il mio apprezzamento, perché questa è stata un’esperienza memorabile che mi ha permesso di incontrare altre persone impegnate nel mio stesso settore e di condividere con loro idee ed esperienze. Mi sento in dovere di ringraziare anche il mio team senza il cui sostegno e dedizione non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo».

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